Garantire migliori condizioni di sicurezza, apportare innovazioni tecnologiche, contenere il consumo energetico. Questi, in sintesi, gli interventi per il Teatro Impero di Marsala, volti ad assicurare piena funzionalità alla struttura che sorge in Piazza Della Vittoria e che l'Amministrazione comunale ha inserito in un progetto esecutivo presentato oggi alla Regione. Un investimento di circa 300 mila euro che guarda oltre la semplice manutenzione, come sottolinea il sindaco Alberto Di Girolamo: "Accanto all'obiettivo generale di salvaguardia edilizia e messa in sicurezza, interveniamo per far crescere e migliorare l'utilizzo del sito culturale. L'attività principale è senza dubbio quella teatrale, ma il progetto intende adeguare la struttura al fine di ospitare conferenze ed eventi che richiedono servizi a tecnologia avanzata". E infatti, per soddisfare tali esigenze, il progetto prevede anche l'installazione di un impianto audio-video professionale e un sistema di proiezione digital cinema (idoneo per il 3D) completo di uno schermo di 12 metri riavvolgibile. Altri importanti interventi riguardano la collocazione di una "americana" (il traliccio in alluminio per reggere luci e fari) esterna al palcoscenico, la sostituzione di tutti i corpi illuminanti con faretti, proiettori, ecc. a LED, la riparazione dell'impianto di climatizzazione (lavori, questi ultimi, finalizzati alla riduzione del consumo energetico). Infine la manutenzione, con la messa in sicurezza del controsoffitto della sala teatrale e il ripristino degli intonaci dei prospetti interessati al risanamento strutturale.
Il "Cine Teatro Impero", con una capienza di circa 1.200 posti, ricade all'interno del Parco Archeologico Regionale "Lilibeo" ed occupa un'area di circa 1.600 mq. Costruito agli inizi del XX secolo come "Arena Roma", negli anni '30 fu coperto e trasformato in sala proiezione film con l'attuale nome di "Cinema Impero". Nel 1955, ampliato e ristrutturato, assunse l'attuale conformazione. Durante i lavori di ristrutturazione sono stati ritrovati dei pavimenti musivi, attualmente conservati in due vani del cantinato accessibili dall'esterno del Teatro.
Alessandro Tarantino