Ottavo nella graduatoria nazionale; primo tra quelli presentati dalla Regione Siciliana. E' il progetto del Centro Immigrati di Marsala, per il quale l'Amministrazione comunale ha richiesto un finanziamento al Ministero dell'interno ottenendo un contributo di quasi 90 mila euro. "E' una buona notizia che ci consente di continuare l'attività di accoglienza nel centro di Perino - sottolinea il sindaco Renzo Carini - offrendo un concreto aiuto ai rifugiati che hanno un disagio temporaneo". "Si tratta di una breve permanenza, aggiunge l'assessore all'immigrazione Mimma Miceli, ma l'alternativa per loro sarebbe la strada, con tutti i pericoli che ciò comporta". Il Centro è al suo terzo anno d'attività e si avvale di figure professionali specifiche (mediatore culturale, insegnante di lingua italiana, ecc.) del Consorzio "Solidalia", coordinate dai Servizi sociali del Comune di Marsala. Attualmente, sono diciannove gli immigrati in regola con il permesso di soggiorno presenti a Perino che ne può ospitare fino ad una quarantina. Ad essi, la struttura assicura un minimo di ristoro (posto letto, cucina, bagno) in attesa di trovare una sistemazione abitativa. Il Centro accoglie anche i richiedenti asilo politico, quelli fuggiti dai Paesi d'origine dove sono negati i più elementari diritti umani. Sono per lo più uomini e, assieme a donne e bambini, lo scorso anno il Centro di Perino ne ha visti transitare più di settanta provenienti da Eritrea, Somalia, Etiopia e, recentemente, anche dall'Afghanistan.
Alessandro Tarantino