Il marsalese Salvatore Lo Presti, che da anni vive e lavora a Torino e che è una delle firme più importanti del giornalismo sportivo italiano ed europeo, ha stamattina donato, affinché possano essere consultati nei locali della Biblioteca comunale, alcuni dei libri da lui scritti. Si tratta della seconda donazione del giornalista e scrittore marsalese che oggi ha consegnato al vice Sindaco, Agostino Licari, e all’Assessore allo sport, Andrea Baiata, tre volumi: “Profondo Granata”(1977), “La Juve è tutta un quiz” (2009) e “Tango Bianconero” (2017). Questo il prestigioso curriculum di Salvatore Lo Presti.
Nato a Marsala il 16/2/1940, professionista dal 1971, è l’unico giornalista ad aver lavorato per tutti e quattro i quotidiani sportivi italiani. Conseguita la maturità classica, durante gli studi universitari ha iniziato a lavorare al Corriere dello Sport sotto la direzione di Antonio Ghirelli (dal 1961 al 1968 a Roma, dal 1968 al 1972 a Bari, dal 1972 al 1981 a Torino), a Tuttosport (nel 1981-1982 a Torino), ancora al Corriere dello Sport/Stadio (1982/1985 a Bologna), infine alla Gazzetta dello Sport (dal 1986 al 2002, quando è andato in pensione), a Torino, da responsabile della Redazione della rosea. Ha seguito da inviato tre mondiali di calcio (1978, 1990 e 1998), due Europei e un centinaio di partite di Coppe Europee, oltre a numerosi gran premi di Formula Uno.
E’ stato a lungo anche collaboratore del Corriere della Sera, del Giornale Nuovo, del Corriere d’Informazione e del Guerin Sportivo.
Ha scritto diversi libri: <Profondo Granata (1976)>, <Azzurro come Marsala (1982)>, <Euro-Juve, 30 anni di Coppa dei Campioni (1985)>,< Lo Stadio racconta (1990, con Marco Ansaldo)>, <I cento gol più belli del calcio (videocassetta, 2002) con Giorgio Tosatti>, <Tutti i record del calcio (2006)>, <La Juve è tutta un quiz (2013)>, <Azzurro come Marsala 100 (2014)>, <Tango Bianconero>, Bradipolibri 2017.
Ha collaborato per il calcio internazionale alla Enciclopedia dello Sport Treccani.
Ha fondato nel 1988 ed ha diretto per 19 anni l’apprezzato <Annuario del Calcio Mondiale>. Unico giornalista italiano invitato a scrivere sul libro realizzato dall’UEFA per i suoi 50 anni.
Il Capo Ufficio Stampa
Nino Guercio