E’ Giuseppe Foderà il primo centenario del 2020. Venerdì scorso, 3 gennaio, nonno Giuseppe ha infatti tagliato il traguardo delle 100 primavere attorniato da parenti e amici e in particolare dai suoi due figli, dai relativi consorti, e da diversi fra nipoti e pronipoti. A rappresentare l’Amministrazione Di Girolamo è stato l’Assessore allo Sport e al Turismo, Andrea Baiata, che oltre a congratularsi con il nuovo centenario gli ha anche consegnato una targa a ricordo di questo importante traguardo. Nonno Giuseppe, gran lavoratore, ha sempre vissuto nella zona di Madonna Cava Bufalata dove risiede. Nella sua vita si è dedicato alla coltura in serra delle fragole anche se la sua vera passione è stata la scultura del legno. Diverse, infatti, sono le opere realizzate. Il nuovo centenario ancora perfettamente lucido anche se con qualche problema di ipoacusia, ricorda ancora lucidamente il suo passato. Dopo un primo matrimonio durato poco a causa della prematura morte della prima moglie a soli 39 anni in un incidente stradale si risposò una seconda volta. Durante il 2° conflitto mondiale fu fatto prigioniero e, una volta liberato, ritornò a piedi nella sua città natale da Cassino nel Lazio percorrendo quasi 1000 chilometri.
Nino Guercio