Una vera e propria “lectio magistralis” quella che il professor Sabino Cassese ha tenuto ieri nella Sala Conferenze del complesso San Pietro davanti a una platea entusiasta, attenta e che al termine gli ha tributato un lungo e intenso applauso. L’ex ministro nonché giurista, accademico italiano e giudice emerito della Corte costituzionale ha relazionato sul tema “La democrazia è in crisi?” con una profondità di conoscenze ma al tempo stesso con una semplicità di esposizione che ha catturato l’attenzione del pubblico presente. L’intervento di Cassese è stata la “chicca” dell’incontro culturale voluto dall’Amministrazione Di Girolamo per ricordare Tullio De Mauro, il linguista, letterato e già Ministro della Pubblica istruzione, deceduto tre anni fa e insignito della cittadinanza marsalese il 1° settembre del 2016.
All’incontro, coordinato dall’Assessore alle politiche culturali Clara Ruggieri, hanno partecipato fra gli altri il Prefetto della provincia di Trapani, Tommaso Ricciardi, il Presidente dell’Ordine degli avvocati del Foro di Marsala, Giuseppe Spada, e diverse altre autorità militari e civili. Durante i lavori ha anche relazionato sul tema “Rileggendo Pagine di Tullio De Mauro – Le parole per ferire e non solo” la professoressa universitaria Silvana Ferreri moglie dello stesso De Mauro. Quest’ultimo dopo avere scoperto il fascino e la bellezza dello Stagnone – come ha anche sottolineato il vice Sindaco Agostino Licari nel suo intervento di presentazione – ne ha fatto la sua seconda residenza. Ogni estate, infatti, villeggiava in un’ abitazione antistante la laguna.
Il Vice Sindaco Agostino nel suo intervento ha accomunato Tullio De Mauro a un nostro conterraneo, Andrea Camilleri precisando “che i due letterati pubblicarono assieme il libro La lingua batte dove il dente duole”. Una pubblicazione che s’interroga su cosa sono la lingua e il dialetto e cosa esprimono. Per Andrea Camilleri il dialetto è sempre la lingua degli affetti, un fatto confidenziale, intimo, familiare. Per Tullio De Mauro – ha continuato Licari - il dialetto non è solo la lingua delle emozioni tant’è che lo stesso cittadino onorario marsalese affermò: “l’ho capito in Sicilia, da non siciliano, quando sono arrivato lì. Si partiva con l’italiano, ma appena la discussione si accendeva e magari si passava alla politica, improvvisamente cambiavano registro linguistico. Un po’ alla volta slittavano nel dialetto e dell’italiano ci si scordava”.
Significativa la comunicazione data dall’Assessore Ruggieri al termine della giornata culturale. A Marsala verrà istituito un premio letterario intitolato a Tullio De Mauro. La notizia è stata appresa con gioia e soddisfazione dalla moglie che ha ringraziato l’Amministrazione mentre Cassese ha dato la propria disponibilità a presiedere o comunque a far parte della giuria.
“Siamo davvero felici della piena risucita di questa iniziativa – precisano il vice Sindaco Agostino Licari e l’Assessore Clara Ruggieri. Riteniamo che si sia trattato di uno dei momenti culturali e formativi più intensi e partecipati degli ultimi tempi. Tutti i presenti sono rimasti soddisfatti e molti ci hanno chiesto di far tornare a Marsala sia Cassese che Silvana Ferreri. Come Amministrazione di Girolamo abbiamo deciso di istituire un premio letterario intitolato a Tullio De Mauro, nostro concittadino onorario, con disciplinare che renderemo noto nelle prossime settimane”.
Nino Guercio