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COLLOCATO IN PIAZZA PIZZO IL PRIMO CONTENITORE PER OLI ESAUSTI

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L’iniziativa è dei Fratelli della Costa – Tavola di Mozia e si avvale del Patrocinio dell’Amministrazione Di Girolamo

l Fratelli della Costa della Tavola di Mozia, con il patrocinio del Comune di Marsala, hanno posizionato oggi, in piazza Francesco Pizzo, davanti al Poliambulatorio ex Inam, il primo di una serie di contenitori per la raccolta dell'olio esausto. 
Al posizionamento e all’inaugurazione di questo nuovo servizio per la collettività hanno preso parte il responsabile dei Fratelli della Costa-Tavola di Mozia, luogotenente Sonia Luisi, il vice Sindaco Agostino Licari, titolare della delega all’ambiente dell’Amministrazione Di Girolamo, la consigliera comunale Linda Licari; nonché il responsabile della Ecologica Italiana (l’azienda che riciclerà il rifiuto), Fausto Curcurù, e altri esponenti degli stessi Fratelli della Costa-Tavola di Mozia, Pietro Pellegrino (scrivano), Davide Del Puglia e Manù Renaux.
“Abbiamo posizionato questo contenitore per gli oli esausti e altri ne collocheremo a Marsala – sottolineano Sonia Luisi e Agostino Licari - perchè l’olio vegetale di provenienza domestica (olio di frittura, olio di conservazione degli alimenti, olio dl conserve, olio del tonno in scatola), dopo l’uso in cucina costituisce una minaccia per l’ambiente: per questo è necessario smaltirlo correttamente”. 
L’olio differenziato che i marsalesi conferiranno in semplici bottiglie di plastica negli appositi contenitori ubicati oltre che in piazza Pizzo anche nei pressi dello Stadio Municipale, piazza Caprera, via Falcone (zona Sappusi), piazza Del Popolo, Lido Signorino, corso Gramsci e viale Isonzo, sarà ritirato gratuitamente dalla "Ecologica ltaliana", azienda che riuscirà a trasformarlo da possibile danno ambientale a preziose risorse utili alla collettività: saponi, materiale per edilizia, nuova energia come ll biodiesel, un biocarburante non fossile e poco inquinante. 
“Proseguiamo, con lo smaltimento degli oli esausti, la nostra politica di tutela dell’ambiente – conclude il vice Sindaco. Dopo lo smaltimento differenziato di vestiario, degli elettrodomestici (Raee), adesso è la volta di questa categoria di prodotto, assai inquinante”.
Gli oli vegetali esausti sono pericolosi per il sottosuolo, rendendo inutilizzabili i pozzi di acqua potabile anche molto lontani; per la flora, impedendo alle radici delle piante l’assunzione delle sostanze nutritive; per il nostro splendido mare, impedendone l’ossigenazione e compromettendo Ia stessa esistenza della flora e della fauna e per i depuratori influenzandone negativamente il corretto funzionamento”.                                                                 

Nino Guercio – Capo Ufficio Stampa