Pubblicato il primo sorteggio delle pratiche edilizie che saranno sottoposte al controllo a campione dal parte del settore Pianificazione Territoriale del Comune di Marsala. Ne da comunicazione l’Assessorato allo Sviluppo economico, diretto da Rino Passalacqua, che ha dato un forte impulso affinchè la competente dirigenza procedesse celermente a disciplinare la procedura per il controllo a campione delle autodichiarazioni rese in materia di attività economiche ed edilizie. Sono pratiche SCIA (amministrative ed edilizie), CIL, CILA e SCA autorizzate sotto la piena responsabilità del privato e del libero professionista incaricato, tutte di competenza degli Sportelli Unici per l’Edilizia (SUE) e le Attività Produttive (SUAP) di cui è responsabile l’arch. Stefano Pipitone. Gli stessi Sportelli, con provvedimento del dirigente Luigi Palmeri, sono ora autorizzati a procedere - con cadenza bisettimanale - all’estrazione del campione pari al 10% delle pratiche; mentre con cadenza mensile si procederà all’estrazione del 20% di quelle SCA. “Il sorteggio è espletato in forma pubblica ed il verbale di questo primo sorteggio è già online sul sito internet istituzionale - afferma l’assessore Passalacqua. Considerate le quasi duemila pratiche all’anno e la drastica riduzione di personale, la nuova procedura avrà positive ricadute su efficienza ed efficacia dell’azione amministrativa, a beneficio di imprese e attività del territorio, nonché dagli stessi Ordini professionali egregiamente rappresentati al tavolo tecnico dal dr. Francesco Parrinello”. Si consideri che l’accelerazione delle procedure attivate da SUE e SUAP ricomprende un’ampia gamma di attività e riguarda - tra l’altro - nuove aperture, modifiche strutturali, variazioni societarie, sub ingressi di commercio al dettaglio in sede fissa e su area pubblica; attività artigiane, quali panificazione, estetica, acconciatura; strutture ricettive; noleggio auto e taxi; locali di pubblico spettacolo; autorizzazioni per manifestazioni ecc. In base alla nuova procedura di controllo a campione, decorso il termine di 60/30 giorni dalla presentazione (a seconda della pratica), la prosecuzione dell’attività potrà essere vietata solo laddove sussistano ragioni di interesse pubblico. Ovviamente, qualora dai controlli effettuati dovessero emergere false dichiarazioni, saranno tempestivamente informati sia l’Autorità Giudiziaria che gli Ordini professionali.
Alessandro Tarantino