Amministrazione e Consiglio comunale, assieme alla locale Sezione Anpi, hanno stamani celebrato a Marsala il 75esimo Anniversario della Liberazione. In Largo San Gerolamo, il sindaco Alberto Di Girolamo, il presidente del Consiglio comunale Enzo Sturiano e il presidente dell’Anpi Pino Nilo hanno osservato un momento di raccoglimento davanti la lapide commemorativa dedicata ai Partigiani. Qui è stata deposta una Corona d’Alloro delle Istituzioni comunali, con accanto la Bandiera Italiana dell’Anpi.
Il sindaco Di Girolamo: “Anche in una giornata così particolare, era doveroso ricordare chi ha combattuto per la liberazione dell’Italia. La nostra Nazione oggi è libera grazie ai tanti Partigiani che hanno dato la propria vita per liberarci dal nazifascismo. Vivere in uno Stato democratico è anche una conquista quotidiana, un valore da tutelare, un impegno. Lo dobbiamo ai nostri padri, ai nostri nonni che hanno lasciato alle nuove generazioni un Paese libero da dittature. Non dimentichiamolo mai”.
Il presidente del Consiglio Sturiano: “Quel 25 Aprile del 1945 non può passare inosservato anche in una situazione di emergenza qual è quella che stiamo vivendo. Tutti siamo chiamati a riflettere sul triste e drammatico periodo della seconda guerra mondiale, sulla anelata e successiva liberazione, sui conseguenti valori incarnati poi nella nostra Costituzione. Principi che vanno salvaguardati, contro ogni tentativo antidemocratico”.
Il presidente dell’Anpi Nilo: “Una grande tristezza nel ricordare i nostri caduti per la libertà e che ci consentono di vivere in democrazia. Ma sono anche triste nel vedere questa piazza così vuota per i motivi che tutti sappiamo. Ed è proprio in segno di rispetto per le migliaia di vittime del virus che oggi il Tricolore dell’Anpi è listato a lutto. Oggi è la Festa della Liberazione da cui deriva la nostra Costituzione e lo Stato democratico. Il giorno del ricordo di un 25 Aprile in cui partigiane e partigiani scesero dalle montagne, dalle colline ed entrarono nelle città per liberarle dalla presenza nazifascista. Ringrazio il sindaco Di Girolamo e il presidente Sturiano che, seppur in emergenza sanitaria, non hanno voluto mancare all’impegno etico di deporre una corona alla lapide dei caduti marsalesi. Questo virus, tuttavia, che mette in ginocchio il nostro Paese e il mondo intero, non potrà cancellare la memoria del sacrificio di quanti hanno anteposto l’amore per la democrazia e la libertà alla propria vita”.
Alessandro Tarantino