Avviata la seduta con il ricordo e un minuto di raccoglimento per la morte dell’assistente sociale Maria Teresa Borruso in servizio al Comune di Marsala (ai funerali, a Castellammare, ha partecipato l’assessore Clara Ruggieri), il presidente Enzo Sturiano è ritornato sulla “Questione Alitalia”. Ha ribadito il proprio disappunto e quello del Consiglio comunale per la decisione della Compagnia di bandiera di lasciare l’Aeroporto Vincenzo Florio, sottolineando che la stessa continua a beneficiare di contributi di Stato, quindi anche di risorse di questo territorio che vuole abbandonare. Comunica che è stato prodotto un documento – primo firmatario Giovanni Sinacori – e chiede al Consiglio di farlo proprio. Sul punto, condividendo la linea del presidente, sono intervenuti i consiglieri C. Ferreri, L. Alagna e L. Arcara. Lo stesso Sturiano ha aggiunto che “se avessimo saputo dei solleciti dell’Amministrazione comunale affinchè l’Alitalia firmasse il contratto di aggiudicazione dei lotti Lombardia/Lazio e della situazione di stallo conseguente, avremmo mobilitato le deputazioni regionali e nazionali”. È intervenuto anche il vicesindaco A. Licari che ha letto il documento approvato ieri da Regione/Anci e che sarà inviato al Governo Nazionale. Lo stesso vicesindaco ha poi sottolineato che, di fronte all’inerzia di Regione e Airgest, il Comune si è fatto carico delle responsabilità per il bando dei lotti poi non assegnati. In ogni caso, ha concluso, per questo territorio ancora una volta umiliato occorre fare fronte comune per ripristinare i voli da/per Trapani e implementarli. Dopo la lettura della Mozione Birgi (qui allegata) e gli interventi di G. Sinacori e L. Ingrassia, l’atto è stato approvato all’unanimità.
La discussione in Aula è quindi ripartita dalla delibera riguardante l’acconto IMU 2020, oggetto di dibattito nella scorsa seduta. L’impasse in cui si era venuto a trovare il Consiglio è stato superato dai chiarimenti del direttore di Ragioneria e dalle note interpretative di MEF e IFEL, tutte convergenti sulla impraticabilità di differire totalmente la scadenza dell’acconto IMU fissata al prossimo 16 Giugno. Nel dibattito sono interventi: V. Cimiotta, L. Ingrassia, F. Coppola, A. Galfano, il vicesindaco Licari e il dirigente Angileri. A questo punto, il presidente Sturiano ha proposto un emendamento risolutivo della questione che propone:
- il rinvio al 16 Settembre 2020 del versamento della quota IMU di pertinenza comunale, limitatamente ai contribuenti che hanno registrato difficoltà economiche, da attestarsi entro la suddetta data;
- rimane invariata la scadenza del 16 Giugno 2020 per il versamento della quota IMU a favore dello Stato (fabbricati categoria D, codice tributo 3925)
La deliberazione, così come modificata dall’emendamento Sturiano, è stata approvata all’unanimità.
Prima di chiudere i lavori ed aggiornarli a Giovedì prossimo, 18 Giugno (ore 17:00), è stato prelevato il punto riguardante l’Istituzione del Garante per la Disabilità. È da qui che si ripartirà nella seduta già fissata.
Alessandro Tarantino