Con provvedimento della Giunta Municipale di Marsala è stata approvata la riduzione del 70% della TARI non domestica, ossia la Tassa Rifiuti a carico degli operatori del commercio e dell’artigianato. È un provvedimento che fa seguito ai fondi che la Regione ha destinato ai Comuni siciliani, al fine di ripartirli tra le attività che sono state obbligate a sospendere il lavoro per il lockdown imposto nel periodo dell’emergenza covid. Per alcuni mesi, infatti, saracinesche abbassate e negozi chiusi caratterizzarono l’Italia intera, con gravi conseguenze economiche soprattutto per chi forniva beni e servizi.
A beneficiare della riduzione saranno le attività che hanno chiuso da Marzo a Maggio, con una riduzione del 70% sia nella quota fissa che nella quota variabile della TARI. In particolare, le categorie interessate sono: associazioni, musei, biblioteche, scuole, luoghi di culto; cinema e teatri; campeggi; esposizioni e autosaloni; alberghi con e senza ristorante; negozi di abbigliamento, calzature, librerie e cartolerie; negozi particolari quali filatelia, tende e tessuti, tappeti, cappelli e ombrelli; attività artigianali tipo botteghe: parrucchiere, barbiere, estetista; ristoranti, trattorie, osterie, pizzerie, birrerie e pub; mense e amburgherie; bar, caffè e pasticcerie; discoteche e night club; ferramenta e altri beni; distributori di carburanti. La deliberazione della Giunta verrà ora trasmessa al Consiglio comunale, trattandosi di modifiche al Regolamento TARI, per la definitiva approvazione
Alessandro Tarantino