Dopo un approfondito esame e l’approvazione preliminare di alcuni emendamenti il Consiglio comunale di Marsala, presieduto da Enzo Sturiano ha dato il via libera, all’unanimità (19 voti favorevoli su 19 consiglieri votanti), al Regolamento per l’Istituzione e la disciplina del Canone Unico Patrimoniale. Preliminarmente alla discussione degli emendamenti e alla votazione dell’atto la presidenza di Sala delle Lapidi aveva dato spazio alle comunicazioni. Sul tavolo della discussione la Pista ciclabile e, principalmente, la delicata situazione in cui vive il “Paolo Borsellino”, il nosocomio marsalese trasformato in Covid Hospital. E’ stato il consigliere Paolo Di Pietra a evidenziare che sono diverse e gravi le discrasie che interessano l’ospedale marsalese che sta perdendo la sua identità. A seguire gli altri interventi tutti volti a porre in essere quanto necessario per far ritornare il “Borsellino” a Ospedale Dea di 1° livello. Sulla situazione del nosocomio sono in particolare intervenuti oltre al consigliere Di Pietra, i suoi colleghi Mario Rodriquez, Rino Passalacqua, Leo Orlando, Nicola Fici, Flavio Coppola, Pino Ferrantelli, Piero Cavasino e lo stesso Presidente che ha preannunciato per la prossima seduta, convocata per giovedì prossimo, 29 aprile (inizio ore 9,30), la discussione di un documento di protesta che verrà inviato a Regione e Asp e in cui verrà chiesto di ripristinare la piena funzionalità del presidio sanitario marsalese. Sul tavolo della discussione anche la pista ciclabile non ancora collaudata. Sull’argomento hanno preso la parola i consiglieri Massimo Fernandez, Pino Ferrantelli, Flavio Coppola, il Presidente Sturiano e l’Assessore Arturo Galfano nella duplice veste di titolare delle deleghe ai Lavori Pubblici e alla Polizia Municipale.
Questa la sintesi delle comunicazioni:
Consigliere Massimo Fernandez – La Pista ciclabile non può essere collaudata – la situazione è incresciosa.
Consigliere Pino Ferrantelli – Manifesta criticità sulla Pista ciclabile che giudica anche pericolosa.
Consigliere Flavio Coppola – Chiede lumi sui sottopassi in Città che – a suo dire – sono diversi da quelli individuati dalla precedente Amministrazione
Presidente Enzo Sturiano – Fa presente che i lavori della pista ciclabile non sono stati ancora consegnati e che si sta completando tutta la segnaletica sia orizzontale che verticale
Assessore Arturo Galfano – Precisa che la progettualità è stata ereditata dalla precedente Amministrazione e che quella attuale si sta adoperando per trovare le “vie di fuga” e i parcheggi – Allo stato attuale si stanno cercando le giuste soluzioni con la responsabilità sulla struttura che è della ditta esecutrice dei lavori.
Consigliere Paolo Di Pietra – Rileva lo stato di precarietà dell’Ospedale di Marsala che ha diversi problemi quali quelli di carenza di personale e mezzi – E’ impensabile che un comprensorio come quello di Marsala e Petrosino siano privati del loro ospedale – Chiede al Presidente di indire, a breve, un incontro con i vertici regionali della Sanità e con l’Asp di Trapani sull’Ospedale di Marsala che deve tornare ad essere pienamente operativo per assicurare il diritto alla salute dei cittadini.
Consigliere Mario Rodriquez - Lamenta diverse disfunzioni all’Ospedale “Borsellino quale quella ad esempio relativa all’ambulanza che deve fare la ginkana per arrivare al Pronto Soccorso – La situazione è delicata e occorre fare un’azione di forza.
Presidente Enzo Sturiano – Preannuncia un documento di protesta e precisa che non si può più aspettare – Marsala ha bisogno del suo ospedale Dea di 1° livello - Sono stati chiusi reparti di primaria importanza e fra questi quello di urologia con diversi pazienti affetti da patologie tumorali che sono in attesa da diverso tempo per un intervento - Precisa che così facendo viene leso il legittimo diritto alla salute della nostra comunità – Cosa gravissima e inaudita è che si stanno trasferendo le attrezzature in altri ospedali – Sul padiglione Covid ancora nessuna notizia.
Consigliere Rino Passalacqua – Giudica gravissima la situazione dell’Ospedale – non vi possono essere divisioni politiche sulla salute – Fa presente che la Città è stata presa in giro dalla Regione e che occorre al più presto la nomina di un Assessore alla Salute.
Consigliere Leo Orlando – Rivolge un plauso al suo collega Di Pietra e manifesta tutto il suo disappunto per la grave situazione che caratterizza il pronto Soccorso e l’intero nosocomio marsalese. Nell’area di emergenza, precisa, operano solo 4 medici e i tempi di attesa sono lunghissimi - Precisa che se entro giovedì non avrà una risposta dall’Asp valuterà l’opportunità di una occupazione pacifica dell’aula consiliare. Chiede il coinvolgimento nella protesta dell’intera comunità marsalese.
Consigliere Nicola Fici – Sottolinea che la Regione mostra tantissime pecche sulla gestione della sanità in Sicilia e che su Marsala le inadempienze sono assolutamente ingiustificabili – Precisa che occorrono risposte per il territorio e che sul padiglione per gli ammalati di Covid la Regione deve essere chiara – La funzionalità dell’Ospedale deve essere ripristinata.
Consigliere Flavio Coppola – Si deve trovare una soluzione per l’ospedale – Occorre un C.C. aperto sulla sanità con la presenza dei vertici regionali, dell’Asp e della deputazione marsalese all’Ars – Rivolge plauso alla giornalista Rossana Titone che ha sollevato il problema sanità e precisa che le criticità non sono proprie solo dell’Ospedale ma anche del poliambulatorio ex Inam e dell’HUB per le vaccinazioni anti covid ubicata nel Campus Biomedico.
Consigliere Pino Ferrantelli – Sottolinea che non devono essere smantellati i reparti del “Paolo Borsellino” – Rivolge un plauso al personale che vi lavora facendo grandi sacrifici e correndo tanti rischi – La sanità non ha un colore politico.
Consigliere Pietro Cavasino – Pone l’attenzione sul 25 Aprile e condanna il gesto commesso in danno del toponimo che identifica il Parco delle Partigiane – Esprime condanna per i gesti d’intolleranza contro extracomunitari e omosessuali – Auspica l’approvazione del DDL sull’omotransfobia ovvero del provvedimento che istituisce il carcere per chi commette atti di discriminazione fondati sul sesso, sul genere, sull'orientamento sessuale o sull’identità di genere o sulla disabilità.
Il Capo Ufficio Stampa
Nino Guercio