Il Sindaco di Marsala Massimo Grillo, unitamente al suo vice Paolo Ruggieri, e al funzionario Alessandro Putaggio, hanno ricevuto al Palazzo dei Pubblici Uffici il Magnifico Rettore dell’Università agli Studi di Palermo, Massimo Midiri, che per l’occasione è stato accompagnato dal Professor Giorgio Scichilone, Presidente del polo Universitario di Trapani. Presente anche il professor Francesco Torre, docente dell’Università di Bologna, e Presidente del Consorzio “Università di Trapani” che porta avanti il progetto per l’istituzione di una “Ateneo del Mediterraneo”.
“Desidero preliminarmente rivolgere un sentito ringraziamento al Magnifico Rettore dell’università di Palermo, Massimo Midiri, per avere accettato il nostro invito – precisa il Sindaco Massimo Grillo. Il nostro intento è quello di rilanciare e implementare la collaborazione fra i due enti. In particolare intendiamo potenziare il corso di laurea breve in Enologia, desideriamo istituire quello di laurea in Infermieristica presso il campus biomedico in accordo con l’Asp, ed è nostro intento sfruttare appieno la scuola Crimi istituendo un ulteriore corso Universitario (Florovivaismo ?). Ma le prospettive vanno anche oltre. Nel corso dell’incontro, e su questo è stato concorde anche il professor Torre, abbiamo discusso della possibilità di dar vita a un corso di studi sulla Cooperazione Internazionale che potrebbe avere come sede anche il Monumento ai Mille e con Marsala che diverrebbe polo di riferimento nel Mediterraneo”.
Da parte sua il Magnifico Rettore dell’Università di Palermo ha fatto presente che si guarda a Marsala con grande attenzione per potenziare e migliorare qualitativamente l’offerta formativa universitaria in Sicilia occidentale evitando così l’emorragia degli studenti verso le Università del Nord e facendo sì che la nostra terrà divenga un’eccellenza universitaria fra i popoli che si affacciano sul Mediterraneo.
Prima di concludere la loro missione marsalese, magnifico rettore e la sua equipe hanno avuto modo di visitare la sede dell’ex scuola Crimi e il Campus biomedico.
Nino Guercio