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TANTA PRESENZA DI PUBBLICO PER IL PROCURATORE NICOLA GRATTERI

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Il Sindaco Massimo Grillo: “è un piacere vedere questa grande partecipazione di pubblico. Nelle prossime settimane ancora tanti appuntamenti per il trentennale delle stragi di mafia. Da ottobre cominceremo un percorso di educazione alle buone pratiche e alla cittadinanza attiva nelle scuole.”

Dopo Maria Falcone un altro importante incontro
ieri sera a Marsala per riflettere sui temi della legalità e della lotta alla
criminalità organizzata a trent’anni dalle stragi di mafia del ’92 con il
Procuratore Capo di Catanzaro, Nicola Gratteri, magistrato e saggista.
L’occasione è stata la presentazione del suo nuovo libro “Complici e Colpevoli”
scritto assieme ad Antonio Nicaso. Tantissime le persone presenti che lo hanno
applaudito a scena aperta durante l’incontro tenutosi al Complesso Monumentale
San Pietro e ciò soprattutto per la schiettezza delle sue dichiarazioni e per
il modo di esporle. A dialogare con lui, nell’iniziativa moderata da Renato
Polizzi, il magistrato Bernardo Petralia già capo del Dap, il Dipartimento
dell’Amministrazione Penitenziaria. Dal vivace dialogo fra Gratteri e Petralia
sono scaturite molte indicazioni di grande valenza nella lotta alla mafia, alla
‘ndrangheta, e più in generale alla criminalità organizzata. Da “bisogna
leggere le sentenze per capire come va il mondo” di Bernardo Petralia, a “le
mafie si relazionano con la società ma rimangono comunque una minoranza”, “Fino
a quando non verrà ritrovata l’agenda rossa sottratta dalla borsa del Giudice
Borsellino sul luogo della strage ci sarà sempre qualcuno ricattabile e varrà
sempre la pena continuare a indagare e cercare la verità”, “Non bisogna
mitizzare le vittime della mafia perché mitizzandole si rischia di dare l’idea
che siano modelli irraggiungibili, invece sono esempi concreti che tutti
possiamo seguire nel nostro piccolo, facendo il nostro dovere”  di Nicola Gratteri.

Ad aprire i lavori dell’interessante pomeriggio socio-culturale a San
Pietro sono stati il Sindaco Massimo Grillo e Giuseppe Lisella, in
rappresentanza dell’Associazione Nazionale Magistrati, sotto sezione di
Marsala.

Nel suo saluto il Sindaco Grillo ha
precisato che: “È
un onore accogliere e ascoltare il Procuratore Gratteri dialogare con il
dottore Petralia ed è un piacere vedere questa grande partecipazione di
pubblico. Una partecipazione e un coinvolgimento della popolazione marsalese e
anche di turisti che sta riguardando tutti gli appuntamenti programmati per
celebrare il trentennale dalle stragi di mafia del ’92. Come ho detto in più
occasioni stiamo lavorando perché la celebrazione del Trentennale non sia una
semplice commemorazione: alla memoria e alla riflessione abbiamo voluto dare
sostanza con segni concreti come l’intitolazione di una strada all’agente di
Polizia Emanuela Loi, l’apertura del Centri Giusti di Sicilia in un bene
confiscato alla mafia, l'intitolazione di un parco giochi dedicato al
Maresciallo dei Carabinieri Mirarchi e il conferimento della cittadinanza
onoraria alla memoria al giudice Giovanni Falcone alla presenza della sorella
Maria Falcone. Da ottobre cominceremo un percorso di educazione alle buone
pratiche e alla cittadinanza attiva nelle scuole. Oggi più che mai, dobbiamo
lavorare e ritrovarci uniti su modelli di comportamento che superino le
contrapposizioni del passato. E non ci può essere Pace senza condividere un
percorso unitario sui temi della legalità e della parità di genere.”


La seconda parte dell’incontro è stata dedicata alle domande da parte di
un gruppo di studenti delle scuole medie di Marsala coordinato dal professore  Gabriele D’Eletto a cui il procuratore
Gratteri ha risposto con grande cortesia ma anche con grande simpatia e diversi
sorrisi.  

                                                                                              Nino Guercio