Il progetto ”Leggere in rete”, elaborato dal Comune di Marsala in partenariato con Trapani, Partanna e Castelvetrano, presentato al Concorso curato dal Centro per il libro e la lettura (CEPELL) - Ministero della Cultura, non è stato finanziato ma ha comunque registrato un ottimo risultato. Riservato ai comuni che hanno confermato il titolo di “Città che legge” anche per il biennio 2022-2023, il progetto ha conseguito il punteggio (79/100), classificandosi al 3° posto nella graduatoria nazionale, dietro Firenze (86/100) e Venezia (81/100). “Purtroppo, solo le prime due istanze hanno avuto accesso al finanziamento, afferma il vice sindaco, con delega anche alla cultura, Paolo Ruggieri, ma non possiamo che essere soddisfatti per gli apprezzamenti ricevuti, a conferma della validità della proposta progettuale candidata. Ringrazio il gruppo di lavoro che ha curato la redazione di tale progetto, che auspico possa trovare altre fonti di finanziamento”.
Redatto dalla Biblioteca comunale “S. Struppa” diretta da Milena Cudia, con il prezioso contributo della Soprintendenza di Trapani e la collaborazione di alcuni componenti del “Patto locale per la Lettura” dei comuni partner, nonché della “Rete delle Scuole”, della Biblioteca sociale Otium e della “Rete dei Festival”, tale progetto puntava a ridurre la distanza tra la biblioteca e i cittadini, diffondendo la passione per i libri e l’abitudine alla lettura, nonché a raggiungere i quartieri e le contrade del contesto territoriale, coinvolgendo le diverse categorie di utenti tramite l'attivazione del servizio Bibliobus intercomunale.
Alessandro Tarantino