Promosso dall’équipe Multidisciplinare dell’Ufficio Reddito di Cittadinanza, Settore Servizi alla Persona, si terrà venerdì prossimo, 19 maggio p.v., nell’Auditorium del Centro Sociale di Sappusi, lo spettacolo “Diversamente Donna“. L’iniziativa socio-culturale che viene attuata in prossimità della Giornata Mondiale della Diversità Culturale per il Dialogo e lo Sviluppo che si celebra ogni anno il 21 Maggio, avrà inizio alle ore 10,30.
Da parte dell’Amministrazione Grillo viene rivolto un invito alla Cittadinanza, alle Organizzazioni di Volontariato e alle Associazioni di Promozione Sociale a partecipare.
“Diversamente Donna” – precisa il Vice Sindaco e Assessore alle Politiche Sociali Valentina Piraino - è il momento conclusivo del Laboratorio di Mediazione Linguistica- Culturale “Culture a Confronto”- Progetto “Diversamente Donna”. La progettualità, giunta già al terzo anno di sperimentazione, è nata dall’idea di “formare” una classe di mediazione linguistica culturale tutta la femminile ove proporre il "dialogo" tra le diverse identità, origini, religioni e culture al fine di favorire l'incontro e lo scambio tra mondi differenti, rimuovere stereotipi e pregiudizi, promuovere la coesione sociale e creare una rete territoriale di supporto”.
La scelta di intervenire proprio sul genere femminile non è stata casuale ma motivata dalla forte convinzione che la donna, molto più che l'uomo, possa assurgere al ruolo di "ponte" tra i diversi mondi in cui si ritrova, ogni giorno, a mediare.
Il progetto, coordinato dal dirigente del settore Politiche Sociali, Gaspare Quartararo e da Francesca Fiocca, si è svolto da Marzo a Maggio 2023 presso i locali comunali di via Trapani. Si è rivolto alle donne sia di origine straniera che autoctone, accomunate dal sentimento condiviso di confrontarsi, arricchirsi di nuove conoscenze, abbattere i confini della diffidenza e farsi sostenitrici di una società multiculturale armoniosa. Le tematiche affrontate durante gli incontri hanno riguardato gli aspetti più caratterizzanti delle culture di appartenenza come norme e valori, tradizioni, credenze e consuetudini, enfatizzando il binomio “donna -madre", "figlia", "sorella", "moglie", "compagna", "amica", "lavoratrice e non "," straniera e non".
Nino Guercio