Il Sindaco di Marsala ha organizzato un incontro con le aziende coinvolte nella produzione di vino per discutere del problema del "caro vetro". All'incontro erano presenti importanti rappresentanti del settore vitivinicolo locale, tra cui il presidente dell'Associazione Strade del Vino, notaio Salvatore Lombardo, il presidente del Consorzio del Vino Marsala, dott. Benedetto Renda, e il presidente del Consorzio di Tutela Vini Doc Sicilia, dott. Antonio Rallo.
Il Sindaco, on. Massimo Grillo, ha dichiarato di aver preso a cuore l'allarme lanciato dalle aziende locali riguardo al costo crescente del vetro. Nel giro di tre anni, il prezzo del vetro è aumentato da 25 euro a tonnellata a 189 euro a tonnellata a causa del conflitto in Ucraina e delle conseguenti speculazioni sulla scarsità di materie prime. Questo aumento dei costi e la difficoltà di approvvigionamento rischiano di mettere in ginocchio uno dei settori economici più importanti del territorio, ovvero la produzione di vino.
L'Amministrazione Comunale, attenta alle questioni legate alla sostenibilità ambientale, si è impegnata sin dall'inizio a promuovere l'economia circolare, rendendo la città un modello virtuoso. Grazie agli investimenti privati nel territorio, Marsala si sta distinguendo nella produzione di energie rinnovabili e nel riciclo, riutilizzo, produzione e consumo di beni. A tal proposito, sono state menzionate due realtà locali, Sarco e O-I, che sono eccellenze nazionali nel settore del riciclo del vetro e dei metalli. Marsala è quindi un modello di città sostenibile che può vantare anche il riutilizzo delle acque reflue provenienti dal suo impianto di depurazione.
Alla luce di queste considerazioni, sono stati invitati i rappresentanti dei Consorzi e delle Associazioni che raggruppano il maggior numero di aziende vinicole per tenere conto di questa realtà già esistente come strumento per abbattere i costi del vetro. L'obiettivo è rendere la filiera marsalese più resistente alle speculazioni di mercato e utilizzarla come mezzo di promozione del territorio.
Nino Guercio