"E' necessario tenere sempre vivo il ricordo di Paolo Borsellino e il suo impegno nella lotta alla mafia. Cancellando il ricordo si uccide la memoria". E' quanto ha detto il sindaco Renzo Carini nel portare il saluto della città di Marsala in occasione della serata dedicata al giudice antimafia ucciso 16 anni fa nella strage di via D'Amelio. L'appuntamento "Senza futuro non c'è memoria" - svoltosi sabato scorso col patrocinio dell'Amministrazione comunale e la collaborazione della locale "Libreria Mondadori" e dell'Agenzia "comunico - ha visto la presentazione del libro Chi ha paura muore ogni giorno di Giuseppe Ayala. In un Complesso San Pietro davvero gremito di cittadini e autorità, a ricordare Paolo Borsellino sono altresì intervenuti Roberto De Simone (Presidente del Tribunale di Marsala), Antonino Silvio Sciuto (Procuratore della Repubblica) e Roberto Piscitello (Sostituto procuratore DDA). Al dibattito coordinato dal giornalista Vincenzo Figlioli hanno partecipato Caterina Greco (magistrato) e Margherita Asta (coordinatrice provinciale dell'Associazione Libera).
Alessandro Tarantino