Il Ministro della Giustizia on. Angelino Alfano ed il Sindaco Renzo Carini, presenti il Presidente del Tribunale Roberto De Simone, il Procuratore Capo della Repubblica Antonio Silvio Sciuto, il Prefetto Vicario Baldassare Ingoglia, e diverse altre Autorità civili, militari e religiose hanno oggi inaugurato il Cantiere del Nuovo Palazzo di Giustizia che sorgerà nell'area dell'ex stabilimento vinicolo "Mirabella", all'angolo fra corso Gramsci e via Del Fante. Alla cerimonia, che si è aperta con l'esecuzione degli inni nazionale, europeo e di Marsala, hanno fatto seguito gli interventi del Sindaco Carini, del Presidente De Simone, del Procuratore Sciuto e del Ministro Angelino Alfano. Quindi la benedizione dei presenti e del Cantiere da parte dell'arciprete Padre Giuseppe Ponte. Preliminarmente il titolare del Dicastero della Giustizia era stato in visita al Palazzo Municipale dove è stato accolto dal Sindaco. "Ringrazio pubblicamente il Ministro Alfano e le Autorità che hanno preso parte all'inaugurazione di questa importante struttura che garantirà a magistrati ed avvocati di poter meglio amministrare la Giustizia - precisa il Sindaco. Ho colto l'occasione per consegnare al Ministro una nota con la quale invitiamo l'on. Alfano, nella qualità, di farsi carico del finanziamento per la costruzione del nuovo carcere di contrada Scacciaiazzo per il quale nel 2004 era stato avviato l'iter burocratico-amministrativo". Deciso nel suo intervento il Ministro Alfano il quale si è dichiarato felice per avere constatato di persona lo stato dei primi lavori per la costruzione del nuovo Palazzo di Giustizia ed ha annunciato misure più severe nella lotta al crimine organizzato. "Dobbiamo velocizzare l'iter processuale per snellire tutti i procedimenti penali e civili arretrati, ben otto milioni di cause - ha sottolineato fra l'altro l'on. Angelino Alfano - ed in tal senso anche un nuovo Palazzo di Giustizia più moderno e funzionale consentirà di svolgere al meglio il delicato compito degli operatori della giustizia. Inoltre - ha proseguito Alfano - ripristinerò il carcere duro nei confronti dei mafiosi che hanno compiuto efferati delitti". Il nuovo Palazzo di Giustizia si svilupperà su una superficie di poco inferire a 14 mila metri quadrati. Nella struttura troveranno spazio gli edifici del Tribunale (tre corpi di fabbrica) e quelli della Procura della Repubblica (2 corpi di fabbrica) che si affacciano su un'area interna al Complesso edilizio. Il costo complessivo dell'Opera è di oltre 13 milioni e 500 mila euro finanziati con due mutui contratti con la Cassa Depositi e Prestiti dal Ministero della Giustizia (10 milioni e 700 mila euro) e dal Comune (un milione e 955 mila euro) e con fondi comunali: 850 mila euro. I lavori, sulla base del progetto definitivo redatto dall'Ufficio Territorio ed Ambiente, avranno la durata di 3 anni e vengono effettuati da un'A.T.I. composta Iride (capo gruppo), e dall'Itaca, Airtemp Division e Co.ri.mar. (mandanti) . L'Ati si è aggiudicata la gara d'appalto praticando un ribasso del 31,22% sulla base d'asta. Il nuovo Palazzo di Giustizia sarà servito da un ampio parcheggio pubblico, sito in via Messina Orlando, capace di ospitare 300 autovetture e costruito con fondi comunali attraverso un muto contratto dall'Amministrazione con la Banca Nazionale del Lavoro.
L'Ufficio Stampa
Nino Guercio e Alessandro Tarantino