PAGAMENTI BOLLETTE ENEL: INTERVIENE IL SINDACO CARINI
A subire le conseguenze di questa spiacevole situazione sono principalmente gli anziani che - già costretti a patire il caldo - vivono altresì con apprensione (se non addirittura con un senso di panico) la minaccia di sospensione di energia elettrica
Con una nota inviata al dirigente del punto "ENELSI" di Marsala, il sindaco Renzo Carini manifesta il proprio disappunto per l'incresciosa situazione che quotidianamente vede i cittadini in fila, e per lunghe ore, davanti gli Uffici di Piazza Piemonte e Lombardo. Qui, gli utenti si recano per conoscere l'importo per il consumo di energia elettrica addebitato e, successivamente, adempiere al pagamento presso gli sportelli abilitati. Pur comprendendo che il mancato recapito a domicilio delle bollette è una questione che riguarda le Direzioni nazionali e regionali dell'ENEL (cui la nota è inviata per conoscenza), il sindaco di Marsala da voce ai tanti cittadini - soprattutto anziani - che si sono rivolti al Comune per denunciare una situazione che si protrae dallo scorso marzo, ma anche per sollecitare il locale "Punto Enel" a trovare eventuali soluzioni che siano alternative a quella di recarsi presso la sede di Piazza Piemonte e Lombardo. Di seguito la nota del sindaco Renzo Carini
Alessandro Tarantino
"Da diversi mesi i cittadini marsalesi sono costretti a lunghe ore di attesa per conoscere l'importo da pagare per il consumo di energia elettrica, stante che le bollette non vengono più recapitate a domicilio per problemi che riguardano l'Azienda ENEL e sui quali non intendo entrare nel merito.
A prescindere da questo, comunque, nella qualità di sindaco della Città di Marsala sono qui a denunciare il perdurante e increscioso spettacolo che ogni mattina si verifica davanti ai Vostri Uffici, dove gli utenti - che numerosissimi si sono rivolti a questa Amministrazione - sono costretti a sostare in piedi fin dalle primissime ore del mattino per potere adempiere ai pagamenti.
A subire le conseguenze di questa spiacevole situazione sono principalmente gli anziani che - già costretti a patire il caldo di questi giorni - vivono altresì con apprensione (se non addirittura con un senso di panico) la "minaccia di sospensione di energia elettrica" che, questa si, giunge puntualmente a domicilio.
Nell'auspicio che si possa immediatamente tornare alla normalità del servizio erogato dall'ENEL, si chiedono a codesta Direzione opportune ed tempestive iniziative a beneficio di tutti i cittadini interessati (e delle categorie sociali svantaggiate in particolare), informando altresì gli utenti di eventuali soluzioni che siano alternative a quella di recarsi presso i Vs. Uffici".
Renzo Carini