Prenderanno il via entro il mese di ottobre i lavori per la caratterizzazione dei fanghi della colmata di Casabianca. E' stata infatti espletata dall'ingegnere Angelo Princi, dirigente del settore servizi pubblici, la gara d'appalto per l'affidamento dei relativi lavori. Ad aggiudicarsi l'appalto è stata l'unica ditta partecipante: l'Ati Chimica Applicata depurazione acque snc con sede in Menfi che effettuerà i lavori con la GeoGav di Favara. L'Ati Chimica applicata ha offerto un ribasso del 31,273 sull'importo a base d'asta di 80.400 euro. Lo stesso dirigente Angelo Trinci, su sollecitazione del Sindaco Renzo Carini, sta cercando di velocizzare l'iter burocratico-amministrativo della pratica per fare in modo che i lavori inizino al più presto. "Siamo davvero a buon punto - precisa il Sindaco. Presto avranno inizio i sondaggi sui fanghi della colmata per accertare se essi sono pericolosi per la pubblica incolumità. Intanto procedono senza soluzione di continuità gli altri lavori che riguardano la rimozione dei fanghi davanti via Lipari, nella zona del Porticciolo Turistico, che sono ormai in fase di ultimazione. Risolto il problema dei fanghi porteremo avanti il progetto per riqualificare l'area della colmata realizzando un grande parco". Le opere per la caratterizzazione dei fanghi della colmata di Casabianca sono possibili grazie al decreto di finanziamento che era stato firmato ad aprile dall'Avvocato Giorgio Colajanni, direttore del settore rifiuti e bonifiche dell'Agenzia Regionale per i Rifiuti e le Acque. Proprio l'agenzia, su sollecitazione del primo cittadino, assegnò, nei primi di febbraio, il progetto per la caratterizzazione dei fanghi di Casabianca, all'Amministrazione comunale di Marsala che, a sua volta, procedette immediatamente alla nomina, con propria determina del Rup, ovvero il responsabile unico del procedimento. L'incarico venne affidato all'ingegnere Lillo Princi, già dirigente dei settori servizi pubblici e Sma. Lo stesso dirigente, peraltro, aveva già seguito l'iter procedurale ed aveva predisposto, assieme ai suoi collaboratori, il progetto per l'attuazione delle indagini preliminari nella zona della colmata. Le indagini geognostiche e le analisi dei campioni di terreno, consentiranno di stabilire con certezza se il materiale proveniente dal molo Ronciglio di Trapani e riversato lungo il tratto di costa che dalla Florio conduce fine all'ex ristorante "Zio Ciccio" è nocivo o può essere utilizzato, magari con i dovuti accorgimenti, per riempimento.
Il Responsabile dell'Ufficio Stampa
Nino Guercio