Procede a passi spediti l'iter amministrativo volto a dotare Marsala di una discarica comunale controllata. La scelta dell'Amministrazione comunale è stata quella di abbandonare il lungo iter per una nuova progettazione di discarica a Capofeto e recuperare invece gli elaborati tecnici già redatti e approvati nel 1995 dalla Giunta Municipale, ai quali però non si era dato più corso per motivi diversi. In questa direzione si inquadrano due provvedimenti del sindaco Renzo Carini, proposti dal dirigente Angelo Princi e propedeutici alla realizzazione della discarica di Capofeto, sul versante nord est del territorio comunale. Con una prima determina sindacale, pertanto, si è conferito all'ingegnere Pietro Marino l'incarico per l'adeguamento del progetto esecutivo dei lavori della discarica, sulla base dell'elaborato tecnico già redatto dallo stesso assieme ad altri professionisti. "Sul fronte dello smaltimento dei rifiuti occorre agire subito perchè la situazione in Sicilia è allarmante, afferma il sindaco Renzo Carini; le discariche esistenti sono prossime all'esaurimento e, in più, il conferimento in altri Comuni comporta costi altissimi, nonché sottrazione di personale e mezzi ai quotidiani compiti della NU". Da qui la rivalutazione del vecchio progetto - 4 milioni il costo dell'opera, già inserita nel Piano triennale - con conseguente incarico al geologo Giovanni Russo che dovrà aggiornare gli studi geotecnici (anch'essi effettuati nel lontano '95) adeguandoli alle nuove direttive dell'Agenzia regionale dei rifiuti. Sulla scorta delle decisioni assunte dall'Amministrazione Carini, quindi, si dovrebbe giungere in tempi relativamente brevi alla costruzione della discarica controllata dove conferire i rifiuti dell'intero territorio marsalese, con notevoli risparmi per le casse comunali.
Alessandro Tarantino