"Il porto di Marsala non può più attendere. Urgono dei lavori urgenti di manutenzione straordinaria ed infrastrutturali che non sono più differibili. Per questo ho chiesto all'onorevole Luigi Gentile, assessore regionale ai Lavori Pubblici di farsi promotore, a breve, di un tavolo di lavoro tecnico nel quale individuare le idonee soluzioni sia progettuali che finanziarie". Questo quanto evidenzia in una lettera il Sindaco Renzo Carini dopo avere verificato di persona l'attuale situazione della zona portuale che, secondo il Decreto Presidenziale 1 giugno 2004 è classificato di categoria II - classe 3^ e ricadente, per previsione statutaria, nella piena titolarità della Regione Siciliana. Lo stesso primo cittadino ha inviato la nota ufficiale di richiesta del tavolo di lavoro oltre che all'onorevole Gentile, anche al Prefetto Stefano Trotta, all'Ispettore generale dell'Assessorato regionale ai Lavori Pubblici Fulvio Bellomo, al Provveditorato regionale alle Opere Pubbliche Sicilia-Calabria, al Genio Civile ed alla Capitaneria di Porto di Trapani, alla Provincia Regionale ed a Circomare Marsala. Secondo una prima sommaria analisi occorre urgentemente ripristinare i fondali, effettuare la manutenzione straordinaria del manto stradale e dell'illuminazione, realizzare l'opera foranea di protezione del bacino portuale dai venti provenienti da sud, completare le opere e gli arredi del molo interno di levante; nonché consolidare la Banchina dei Mille. Ciò è indispensabile per non pregiudicarne l'operatività e la sicurezza ed anche per lo sviluppo dei traffici portuali e di tutto l'indotto ad essi collegato. "Anche se il porto non ricade sotto la giurisdizione del Comune - continua il Sindaco - è mio dovere, come ho sempre fatto, prestare la dovuta attenzione a questa struttura di fondamentale importanza per lo sviluppo socio-economico della Città". Nei giorni scorsi lo stato di precarietà del porto era stato fatto rilevare anche dal comandante di Circomare Marsala, Vincenzo Cascio.
Il Responsabile
Nino Guercio