"Le famiglie residenti nelle palazzine popolari di via Mazara, per il momento, possono rimanere nelle proprie abitazioni". E' questa la notizia più importante - ed anche la più rassicurante - che giunge stamani dal vertice in Prefettura, chiesto ed ottenuto dal sindaco di Marsala Renzo Carini per trovare una soluzione alla "inagibilità" - comunicata ieri dal Genio Civile - degli alloggi popolari che sorgono lungo la provinciale per Mazara. A Trapani, al tavolo tecnico c'erano anche i rappresentanti del Genio Civile e dello IACP. Assieme al prefetto e al sindaco, si è preso atto degli elementi di pericolo che tuttora permangono ma, al tempo stesso, si è convenuto sul fatto che i tecnici del Genio Civile hanno effettuato nelle palazzine solo un'indagine sommaria. La dichiarata "sussistenza di pericoli di crollo", pertanto, non era frutto di "sondaggi strutturali", ritenuti necessari per procedere all'immediato sgombero degli alloggi. "Oggi stesso, afferma il sindaco Carini, i tecnici di Comune, Genio, Iacp e Protezione civile effettueranno un nuovo sopralluogo nelle palazzine di via Mazara per un'analisi strutturale più approfondita ed avere un quadro completo della situazione. Contemporaneamente, aggiunge il sindaco, si provvederà ad effettuare gli interventi di somma urgenza". All'incontro in Prefettura era presente anche l'ing. Francesco Pellegrino, attuale Commissario ad acta, appositamente nominato - su pressante richiesta del sindaco stesso - per definire proprio l'annosa questione riguardante la proprietà degli alloggi popolari di via Mazara. In pratica, oggi Carini si trova a dovere fronteggiare un'incresciosa situazione - riguardante immobili ricadenti ma non appartenenti al Comune - che coinvolge circa 25 famiglie marsalesi residenti nelle palazzine popolari in questione. "Il paradosso, afferma il sindaco, è che gli alloggi sono stati realizzati dal disciolto ISES e non sono state mai formalmente acquisiti dallo IACP. Una situazione che si protrae da oltre cinquant'anni - continua il sindaco - e che, di fatto, ha finora impedito l'esecuzione di interventi di manutenzione più volte reiterati". Già ieri sera, a Sala delle Lapidi, nel corso della seduta del Consiglio comunale, il sindaco Carini era intervenuto per riferire all'Organo istituzionale della drammatica situazione che si prospettava alla luce della nota del Genio Civile. Da parte sua il sindaco - che ieri sera aveva comunicato ai consiglieri comunali l'incontro odierno con il prefetto Stefano Trotta - questo pomeriggio, in attesa del sopralluogo dei tecnici, si incontrerà con gli abitanti degli alloggi popolari di via Mazara. L'intento è quello di cercare la migliore soluzione per arrecare il minor disagio possibile alle famiglie coinvolte.
Alessandro Tarantino