Verrà illustrato venerdì prossimo, 28 novembre - alle ore 16.30, nel Complesso San Pietro di Marsala - il progetto "Palangaro" promosso dall'Amministrazione comunale e finanziato (poco più di 300 mila euro l'importo concesso) dall'Assessorato Regionale alla Cooperazione - Dipartimento Pesca. Redatto dalla Società Lilybeo Marsala, il progetto riguarda una tradizionale tipologia di pesca - il palangaro di superficie o derivante - molto diffusa tra la marineria siciliana e quella marsalese in particolare. Da un po' di anni, però, tale pesca non consente più quella redditività che prezzo di mercato e bassi costi di gestione prima garantivano, e gli operatori corrono gravi rischi economici per diversi fattori. Principalmente, una legislazione che ha limitato la pesca del tonno rosso (nell'intento di favorirne la riproduzione) e introdotto un nuovo sistema di misurazione del pesce spada (non più a partire dalla punta della spada, ma dal labbro inferiore). A ciò si aggiunga l'opinione diffusa che il palangaro di superficie possa provocare un'alta mortalità di specie a rischio (tartaruga Caretta caretta), nonché la difficoltà degli armatori a formare un equipaggio qualificato (sempre meno giovani sono disposti a stare in mare per diversi giorni). Da qui l'idea dell'Amministrazione comunale di puntare alla riconversione della flotta marsalese dedita al palangaro di superficie (ha una trave galleggiante) verso quello fisso (mantenuto in profondità, spesso ricorrendo a zavorre) che consente oltretutto la pesca di specie di elevato interesse commerciale. "Ringrazio la Società Lilybeo Marsala per l'apporto dato all'iniziativa, sottolinea il sindaco Renzo Carini, e mi auguro che il percorso formativo sviluppato nell'ambito del progetto possa contribuire a favorire una cultura del mare che questa Amministrazione persegue con iniziative che coinvolgono, soprattutto, la scuola e i giovani". Il seminario ("Prove sperimentali di pesca per una eventuale riconversione della flotta palangriera derivante della marineria di Marsala con il palangaro di fondo") si aprirà con il saluto del sindaco Carini, cui seguiranno gli altri interventi in programma:
Prof. Giacomo Dugo - Assessore Attività produttive ("Considerazioni generali sul settore")
Arch. Vincenza Canale - Dirigente dello Sportello Unico - SUAP ("Presentazione del progetto")
Dott. Sergio Lombardo - Biologo ("Discussione dei risultati")
Prof. Antonio Manganaro - Università di Messina ("La ricerca scientifica per la valorizzazione della risorsa mare")
Dott. Nicola Cicero - Università di Messina ("Esperienza dell'utilizzo del Palangaro di fondo nello Stretto di Messina")
Dott. Giovanni Basciano - Biotecno Soc. Coop. a r.l. ("Prospettive e progetti futuri")
Chiusura lavori: Dott.ssa Anna Maria Manzo - Dirigente Assessorato Regionale Cooperazione, Commercio, Artigianato e Pesca
Alessandro Tarantino