Alcuni Organi di Stampa hanno riportato dichiarazioni riguardo "il prezzo del pane" a Marsala, suscitando malumori ed equivoci tra i cittadini. A beneficio di quest'ultimi, l'Amministrazione comunale precisa che:
La decisione di fissare il prezzo del pane a Marsala a 2 euro e 20 centesimi è stata una libera scelta delle Associazioni rappresentative della categoria dei panificatori. In particolare, con una nota del 13 dicembre scorso (acquisita al protocollo comunale col numero 65314) - a firma congiunta di Luigi Giacalone, segretario provinciale CNA, e Giuseppe Bonafede, presidente Associazioni panificatori - si comunicava al sindaco di Marsala quanto segue (si riporta testualmente): "a partire da domenica 14 dicembre 2008 e per il futuro, il prezzo del pane viene fissato in euro 2,20 al Kg., in attuazione a quanto più volte opportunamente richiesto da codesta Amministrazione comunale, nonché alla luce della riduzione del prezzo della farina che ultimamente si è registrato". L'Amministrazione Carini, preso atto dell'ufficialità della decisione, ha ritenuto opportuno rendere noto ai cittadini - tramite comunicato stampa, ampiamente riportato dagli Organi di Informazione - la manifestata disponibilità della Confederazione nazionale artigiani e dall'Associazione panificatori di Marsala.
In conclusione, la decisione di ridurre il prezzo del pane è stata il frutto di un costruttivo e sereno dialogo tra Associazioni di categoria e Amministrazione comunale di Marsala. Pertanto, il sindaco Renzo Carini ribadisce viva soddisfazione per il risultato conseguito che - alla pari di altre iniziative di solidarietà sociale avviate dall'Amministrazione comunale - va incontro all'intera comunità marsalese, anch'essa costretta a fare i conti con il carovita.
Alessandro Tarantino