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EMERGENZA IDRICA: IL SINDACO CARINI SCRIVE ALLA REGIONE

L'obiettivo è la realizzazione di un collegamento con il costruendo Acquedotto di Montescuro ovest

"In un decennio, la falda idrica è calata di circa 8 metri: perdurando tale situazione, si è indotti a ritenere che nel volgere di pochi anni la stessa falda si potrebbe esaurire". E' quanto scrive il sindaco Renzo Carini in una nota diretta all'Assessore regionale ai Lavori pubblici Luigi Gentile, rappresentando la situazione riguardo l'approvvigionamento idrico a Marsala e suggerendo, altresì, la soluzione per prevenire una eventuale emergenza idrica in città: "realizzare un collegamento con il costruendo Acquedotto di Montescuro ovest". In atto, Enti e Comuni interessati (oltre al nostro, ci sono quelli di Mazara e Petrosino) hanno già avviato le opportune iniziative del caso, procedendo altresì ad approvare la relativa modifica del piano d'ambito in vigore. "E' ovvio che l'opera è di fondamentale importanza per la popolazione e il territorio amministrati e, pertanto - sottolinea il sindaco - appare opportuno un autorevole intervento della Regione siciliana". In tal senso, Renzo Carini, chiede "rassicurazioni all'Assessore Gentile circa l'inserimento del collegamento idrico con l'Acquedotto di Montescuro nella relativa programmazione regionale, auspicando altresì l'accesso ai relativi finanziamenti per la realizzazione dell'opera". L'Acquedotto comunale, attualmente, è a gestione diretta e viene alimentato esclusivamente dai pozzi siti in località Sinubio-Cozzogrande: la quantità d'acqua prelevata è di 200 litri al secondo.


Alessandro Tarantino