"Quanto si sta verificando, in questi giorni a Marsala, sul prezzo del pane ha davvero dell'assurdo. Intendo precisare subito - per evitare qualsiasi incertezza, che sono assolutamente contrario ad un aumento del costo di questo genere di primaria necessità nelle nostre tavole e che i panificatori della nostra Città vogliono irresponsabilmente attuare". Così il Sindaco Renzo Carini dopo essere venuto a conoscenza dalla stampa della decisione dei panificatori di riportare il prezzo del pane a 2,20 euro al chilogrammo se non addirittura di aumentarlo a 2 euro e sessanta centesimi. "Dicono che tutto questo è colpa degli abusivi. Non è assolutamente così - continua il Sindaco. La polizia municipale ha individuato, sequestrato e chiuso, nel 2008, ben otto forni abusivi. I controlli sono stati intensificati e lo saranno ancor più nei prossimi giorni: non credo che 2 o 3 abusivi possano compromettere le sorti del comparto dei panificatori !!!". Sull'aumento del pane per gli ipotizzati "alti costi" di produzione sono categorici il Sindaco ed il professor Giacomo Dugo, assessore alle attività produttive."Vorremmo proprio capire - afferma Dugo - come mai i panificatori non riescono a "sopravvivere" dalla vendita del pane a 2 euro e venti centesimi quando il grano è mediamente venduto a 0,20 al chilogrammo, la farina a 0,50 e gli altri ingredienti non superano complessivamente i 5 centesimi. Se a questi si aggiungono il costo della manodopera e quello delle spese non si va certo oltre un euro e cinquanta centesimi, tant'é che gli stessi panificatori hanno adottato - con buon senso in quel caso - la vendita del pane a un euro e sessanta centesimi per i meno abbienti". L'invito del Sindaco ai panificatori è quello di abbandonare i propositi di aumento del pane. "Faccio appello al senso di responsabilità dei panificatori perché recedano dai loro propositi - conclude il Sindaco Renzo Carini. In ogni caso valuteremo con serenità e assoluta fermezza ogni intervento a tutela dei consumatori".
Il Responsabile
Nino Guercio