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13 marzo - AUMENTO DEL PREZZO DEL PANE: IL SINDACO CHIEDE L'INTERVENTO DEL PREFETTO

L'aumento del prezzo del pane, elemento di primaria necessità, se attuato causerebbe, infatti, problemi di carattere sociale ed economico per la collettività marsalese

Sulla delicata vicenda dell'aumento del prezzo del pane che - come affermato da diverse fonti stampa - verrebbe messo in atto dai panificatori marsalesi a decorrere dal prossimo 1° aprile, il Sindaco Renzo Carini, oltre a manifestare apertamente il proprio dissenso, ha inteso informare il Prefetto, dottor Stefano Trotta. L'aumento del prezzo del pane, elemento di primaria necessità, se attuato causerebbe, infatti, problemi di carattere sociale ed economico per la collettività marsalese. Questo il testo integrale della nota inviata dal Sindaco al Prefetto:

OGGETTO: Aumento del prezzo del pane a Marsala. 


A Sua Eccellenza il
Dottor STEFANO TROTTA
PREFETTO della Provincia di Trapani
Palazzo del Governo

91100 - T r a p a n i
Da una decina di giorni, a Marsala, viene ipotizzato che a decorrere dal 1° aprile i panificatori della città aumenteranno il prezzo del pane. In particolare, la pezzatura tradizionale, in filoni prodotti con farina di grano duro, subirà un consistente aumento ed il prezzo al chilogrammo passerà dalle attuali 2,20 euro a 2,40, se non addirittura a 2,60 euro.
Una decisione che, anche se non mi è stata comunicata ufficialmente, è ormai certa visto che, a più riprese, la stampa locale ha riportato la notizia e, che vi è, anche, un documento della Cisl che manifesta tutto il proprio disappunto per il ventilato aumento del pane.
Da parte mia, ho manifestato tutto il mio disappunto in un comunicato diramato dal mio ufficio stampa - e tramite il settore attività produttive - ho anche fatto sapere ai panificatori ed alle loro associazioni che si tratta di una decisione ingiustificabile e altamente penalizzante per l'intera collettività. Ciò, alla luce anche che, alcuni mesi addietro, nel corso della stipula di un protocollo per la riduzione del prezzo del pane in favore degli indigenti, gli stessi panificatori non avevano affatto parlato di un possibile aumento.
Adesso questa impennata dei panificatori che non ha alcun fondamento. Essi, infatti, addebitano, prevalentemente, all'abusivismo del settore la "colpa" dell'aumento. Ciò non risponde assolutamente a verità. Il comando della Polizia Municipale e la Guardia di Finanza hanno, infatti, effettuato diversi interventi con multe e chiusura delle attività non in regola. I controlli, che continuano incessantemente, lasciano pochissimo spazio a quelle persone che panificano abusivamente o che vendono il pane porta a porta.
Altra motivazione addotta dai panificatori è l'aumento delle materie prime. Pur nel rispetto dell'analisi di mercato fatte dai panificatori, è sotto gli occhi di tutti che farina, luce e gas hanno subito e subiranno ulteriori diminuzioni di costo. Per cui mi chiedo e si chiedono i marsalesi: dov'è questo aumento delle materie prime?
In buona sostanza credo proprio che ci troviamo di fronte ad una indiscriminata azione di una categoria di artigiani che rischia di penalizzare l'intera collettività marsalese. Basti pensare che già oggi il prezzo del pane in Città è il più alto dell'intera provincia.
Ciò premesso, con la presente vengo a chiedere il Suo autorevole intervento affinché si possa presto indire, sotto la Sua Egida, una conferenza di servizio tra le parti, in modo da attenzionare adeguatamente la problematica e far recedere i panificatori da una decisione che se ufficializzata - lo ribadisco - penalizzerebbe non poco l'intera collettività marsalese.
Con la massima stima.
Il Sindaco
Avv. Renzo Carini


Il Responsabile
Nino Guercio