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SPORTELLO ANTIVIOLENZA IN LOCALE CONFISCATO ALLA MAFIA

Sarà gestito dall'Associazione Pari & Libera Onlus che, di concerto con l'assessore alle Pari opportunità Anna Bandini, ha avviato corsi di formazione per i dipendenti

"Realizzare a Marsala un Centro finalizzato a promuovere azioni di contrasto alla violenza sulle donne". E' quanto si propone la Giunta Municipale che, con proprio provvedimento, di fatto, dà concreta attuazione all'accordo di collaborazione in favore delle donne vittime di violenza, sottoscritto a suo tempo con la Provincia di Trapani e al quale aderiscono altri Comuni del trapanese. "Un impegno che intendiamo portare avanti con determinazione, sottolinea il sindaco Renzo Carini, consapevoli altresì che è necessario il contestuale avvio di una campagna di informazione per sensibilizzare la cittadinanza a contrastare ogni forma di violenza". Significativa la scelta dell'Amministrazione comunale di assegnare allo stesso Centro un locale confiscato alla mafia, rispettando in tal senso il dettato normativo che vuole la destinazione sociale del bene sottratto alle organizzazioni criminali. Ubicato nella centralissima via Curatolo, lo "sportello d'ascolto" sarà gestito dall'Associazione Pari & Libera Onlus di Trapani che - di concerto con l'assessore alle Pari opportunità Anna Bandini - ha già avviato appositi corsi di formazione per i dipendenti comunali che opereranno nel Centro antiviolenza.

Alessandro Tarantino