La sacra statua della Madonna Addolorata, verso cui i marsalesi nutrono profonda devozione, farà rientro domani sera nel Santuario a lei dedicato. Ciò avviene dopo due anni in cui è stata ospitata nella Chiesa delle Madonna delle Grazie per consentire i lavori di restauro del Santuario che sorge sulla via Garibaldi. E' un appuntamento molto atteso dalla collettività. "Siamo davvero felici che la Madonna Addolorata torni ad essere venerata nel Santuario a lei dedicato - precisa il Sindaco Renzo Carini.. Come Amministrazione abbiamo contribuito in maniera consistente al rifacimento della facciata della Chiesa che adesso si mostra in tutto il suo splendore". L'Amministrazione Carini per il recupero ed il ripristino del prospetto ha donato 30 mila euro. Nel Santuario sono stati rifatti la copertura della cupola centrale ed altri lavori. Adesso il Santuario è ritornato al suo vecchio splendore e soprattutto è stato messo in sicurezza. Notevole è l'impatto visivo sia all'interno che all'esterno dove spicca il nuovo prospetto con le artistiche vetrate. Il programma della giornata di domani, 12 giugno, per il ritorno della Madonna Addolorata nel Santuario a lei dedicato prevede alle ore 18,30 la celebrazione dell'Eucarestia nella Chiesa della Madonna delle Grazie presieduta da monsignor Domenico Mogavero vescovo della Diocesi. Alle ore 19,15 la processione con fiaccolta con cui il simulacro verrà trasferito dalla Chiesa sita nel cassero nel Santuario in via Garibaldi. Alle 19,30 in piazza Addolorata la liturgia della benedizione e la riapertura della chiesa con l'ingresso della Madonna. Il momento liturgico sarà presieduto dagli interventi del priore Giovanni Pace, del Sindaco Renzo Carini e del rettore del Santuario padre Mariano Narciso. La chiesa dell'Addolorata fu costruita nel 1961 con i fondi del fedeli dell'epoca che si autotssarono dopo avere ricevuto un grande miracolo. Nel 1770 la chiesa fu intitolata alla Madonna. Metà di continui pellegrinaggi il luogo sacro venne elevato a Santuario Mariano Diocesano il 15 settembre del 1977 dall'allora vescovo monsignor Emanuele Catarinicchia. L'immagine della Madonna fu scolpita da un sottufficiale, in servizio nel vicino quartiere militare, e dipinta dal sacerdote Donato, che realizzò anche la tunica ed il mantello.
Il Responsabile
Nino Guercio