Marsala celebrerà domani la Giornata delle Forze Armate e la Festa dell'Unità nazionale . Per questo importante appuntamento l'Amministrazione municipale ed il Consiglio comunale, assieme alle Forze dell'Ordine, hanno stilato un apposito programma della manifestazione che prevede per le ore il raduno dei partecipanti in piazza Sant'Agostino. Alle ore 9,30 - sul sagrato del Monumento ai Caduti nel Cimitero Vecchio - il primo momento della cerimonia con l'alzabandiera, la benedizione e la deposizione delle corone, l'onore ai Caduti, la preghiera del Soldato, la lettura dei messaggi del Presidente della Repubblica e del Ministro della Difesa e il discorso commemorativo del Sindaco Renzo Carini. Subito dopo autorità amministrative e vertici militari locali si sposteranno al Porto, dove (ore 10,30) verrà deposta una corona d'alloro in memoria delle vittime del Mare e letta la preghiera del marinaio. Altra tappa (ore 11,00) al Sacrario di Villa del Rosario. Qui verrà effettuata la deposizione di una corona d'allora in memoria delle vittime civili di guerra ed in particolare per quelle del tragico bombardamento anglo-americano dell'11 maggio 1943. La giornata commemorativa si concluderà in Chiesa Madre dove - con inizio alle ore 11,15 - verrà celebrata la Santa Messa dall'arciprete Padre Giuseppe Ponte. Alla manifestazione è prevista la partecipazione delle scolaresche sia del centro che della periferia. Intanto per la ricorrenza il Sindaco Renzo Carini ed il Presidente del Consiglio Comunale Oreste Alagna hanno fatto affiggere sugli appositi spazi in Città un manifesto nel quale si legge:
"È il giorno in cui siamo chiamati al commosso ricordo di tutti coloro che in armi hanno lottato, sofferto, dato la vita per l'unità e la libertà del nostro Paese, nel quale da 63 anni si vive in pace. In tutto il mondo, però, i focolai della guerra divampano ancora. L'Italia, fedele così al dettato costituzionale per la soluzione delle controversie internazionali, non si sottrae all'obbligo morale e politico di difendere ove possibile gli equilibri mondiali.
Il sacrificio di tante vite è servito e serve a conquistare la libertà per tutti: la memoria dei nostri caduti sia da monito per far radicare e crescere la democrazia e la giustizia".
Il Responsabile
Nino Guercio