Il Presidente Oreste Alagna ha incontrato il Presidente della Provincia Regionale di Trapani, on. Mimmo Turano, per affrontaree la delicata questione riguardante la fruizione della Riserva Naturale Orientata dello Stagnone, gestita dalla stesso Ente. Da tale incontro è emerso che gli uffici della Provincia hanno già predisposto un Regolamento che andrà a disciplinare le attività consentite ed i divieti all'interno dell'area protetta: Regolamento che dovrà essere approvato dall'Assessorato Regionale Territorio e Ambiente. Questa la dichiarazione del presidente Alagna:
"Come è noto, l'istituzione della Riserva risale al 1984 ma, in mancanza di un piano di utilizzo della stessa, ogni anno sono sempre più numerose le lamentele degli utenti nel fruire dell'area protetta che dovrebbe essere considerata come una risorsa di sviluppo per la nostra città e che, invece, sempre più spesso viene utilizzata in modo improprio, mettendo a dura prova il suo fragile ecosistema e le numerose specie presenti. Il regolamento relativo alle zone A della riserva rappresenta uno strumento indispensabile al fine di superare le controversie emerse nei mesi scorsi, relativamente - ad esempio - alla navigazione o all'ormeggio di imbarcazioni al suo interno. Inoltre, ritengo necessario che la comunità lilibetana prenda maggiore consapevolezza della chance che la Riserva dello Stagnone offre in termini di sviluppo, attraverso la promozione di programmi di educazione naturalistica che valorizzino le sue bellezze paesaggistiche e le sue peculiarità naturalistiche e che favoriscano forme di turismo compatibile più rispettose e consapevoli nei confronti dell'ambiente. Tali iniziative potranno essere messe in campo a partire dalla redazione del Piano di Utilizzo della zona B, o Preriserva, area ove possono essere previste iniziative idonee alla valorizzazione delle risorse locali, con particolare riguardo alle attività artigianali, silvo-pastorali, zootecniche, alla lavorazione dei prodotti e ad attività ricreative, turistiche e sportive. La realizzazione di tale piano è di competenza dell'Amministrazione Comunale di Marsala. Pertanto, invito il sindaco Carini ad attivarsi affinché tale piano sia redatto e reso operativo in tempi brevi, in modo anche da dare una precisa regolamentazione alle attività di tipo turistico presenti nell'area. Tali attività, se da un lato rappresentano una grande opportunità di occupazione per i giovani marsalesi, dall'altro necessitano di essere pianificate in modo da garantire la conservazione dello Stagnone e scongiurarne ogni forma di inquinamento".
Alessandro Tarantino