Un'Ordinanza a firma del sindaco Renzo Carini disciplina, fino al prossimo 30 Aprile, giornate ed orari di apertura e chiusura delle attività commerciali operanti a Marsala. L'ordinanza sindacale riguarda sia la vendita al dettaglio - alimentare e "non alimentare" - sia il commercio su aree pubbliche (mercatini), stabilendo altresì domeniche e giornate festive dichiarate lavorative.
Predisposto dal dirigente del settore Attività produttive Giuseppe Fazio, previa acquisizione del parere delle Organizzazioni sindacali di categoria, il provvedimento* stabilisce che i punti vendita possono liberamente determinare il proprio orario di lavoro (all'interno della fascia oraria 7-24), da rendere noto e visibile al pubblico. Nessun obbligo è imposto riguardo la mezza giornata di chiusura infrasettimanale: ciascun negoziante è libero di effettuarla o meno.
Per quanto riguarda il settore non alimentare (parafarmacie e mercatini inclusi) potrà svolgere attività di vendita nelle seguenti domeniche: 3, 10 e 17 Gennaio; 14 Febbraio; 28 Marzo; 11 Aprile.
Gli esercizi di vicinato del settore alimentare (in pratica le botteghe al di sotto dei 150 mq. di superficie), invece, hanno facoltà di restare aperti anche nei giorni festivi e domenicali ricadenti nel periodo 2 Gennaio - 30 Aprile 2010: la chiusura totale è stabilità soltanto per il 1° Gennaio (Capodanno), il 6 Gennaio (Epifania) e il 4 Aprile (Pasqua).
Novità anche per gli esercizi alimentari di media e grande struttura, ossia supermercati con oltre 150 mq. di superficie. In questo caso, l'ordinanza sindacale stabilisce una turnazione (pubblicata su questo sito) dell'apertura domenicale per i primi quattro mesi del nuovo anno. L'obbligo di chiusura totale è imposto - oltre che per Capodanno, Epifania e Pasqua -, anche per le seguenti festività: martedì 19 Gennaio (Festa del Patrono) e lunedì 5 Aprile ("Pasquetta").
Alessandro Tarantino
*Ai sensi della L.R. n° 28/99, e successive modificazioni, il provvedimento non si applica a:
* rivendite di generi di monopolio;
* esercizi di vendita interni a campeggi, villaggi, complessi turistici alberghieri, stazioni ferroviarie, marittime ed aeroportuali;
* rivendite di giornali;
* gelaterie, gastronomie, rosticcerie e pasticcerie;
* agli esercizi specializzati nella vendita di bevande, fiori, piante, articoli di giardinaggio, libri, dischi, nastri magnetici,
musicassette, videocassette, opere d'arte, oggetti d'antiquariato, mobili d'arredamento, stampe, cartoline, articoli da ricordo e
artigianato locale.