A Marsala sarà operativo, a medio termine, un centro di accoglienza temporanea residenziale per le persone in stato di disagio: clochards, immigrati segnalati dai servizi sociali, ecc. E' quanto è stato concordato ieri fra l'Amministrazione comunale rappresentata dal Sindaco Renzo Carini e dall'Assessore Anna Bandini, titolare della delega ai servizi sociali, e la Fondazione San Vito Onlus, presente con il presidente Don Francesco Fiorino e il suo vice Wilma Angileri, che avevano, nei giorni scorsi, prospettato questo intervento socio-assistenziale. All'incontro hanno anche partecipato i dirigenti comunali Matilde Adamo, Aldo Scialabba e Rosellina Adamo. "Per la prima volta riusciremo a dare un servizio d'eccellenza alle persone in stato di estremo bisogno con l'sopitalità che comprenderà un pasto caldo ed un letto - precisa il Sindaco. Credo che ci avvenga in pochi altri Comuni. Quella programmata nella riunione con la Fondazione San Vito è un'iniziativa sicuramente molto interessante. Da parte dell'Amministrazione è stato già avviato l'iter per la ristrutturazione dei locali dello Stadio "Nino Lombardo Angotta" che serviranno non soltanto per ospitare la mensa sociale ma anche il Centro di Pronta Accoglienza residenziale temporanea. I lavori saranno inseriti anche nel piano triennale delle opere pubbliche". Ma c'è di più. Sempre ieri alla riunione svoltasi al palazzo Municipale ha anche partecipato Padre Antonio Cannatà, responsabile del Centro di Solidarietà "F.a.r.o.". Con questa associazione e con la Fondazione San Vito è stata raggiunta un'intesa, sempre da parte dell'Amministrazione, per avviare nel più breve tempo possibile un'altra iniziativa: un servizio di ospitalità serale e notturna temporanea per persone con grave disagio sociale. All'uopo il Centro Faro metterà a disposizione due locali: uno in contrada Fontanelle ed un altro in contrada Amabilina, con i relativi operatori, in cui gli aventi bisogno potranno trovare ospitalità. Stessa cosa farà la Fondazione San Vito. Il servizio, della durata di massimo 10 giorni per singolo soggetto, sarà attivo dopo la stipula della convenzione fra Amministrazione ed i due Enti del terzo settore. L'accoglienza prevede l'ingresso della persona in stato di disagio alle 19 e l'uscita alle 8,00 del giorno successivo con la fruizione della cena e della prima colazione, oltre che del posto letto. Per tale servizio, in regola con le norme di PS, il Comune corrisponderà al Faro un compenso economico. "In attesa della sistemazione dei locali dello Stadio - fa presente l'Assessore Bandini - abbiamo deciso di avviare questo servizio alternativo che voglio comunque precisare sarà riservato solo ed esclusivamente a eccezionali di effettivo e riconosciuto bisogno accertato dai servizi sociali.
Il Capo Ufficio Stampa
Nino Guercio