La parte esterna della cupola del Santuario di Maria Santissima Addolorata, che sorge nel centro storico di Marsala, verrà al più presto restaurata con fondi regionali. Il progetto, a firma dell'architetto Antonino Cusumano, è stato approvato in linea tecnica dall'ingegnere capo del Comune Francesco Patti che è anche il responsabile unico del procedimento amministrativo. La relativa gara d'appalto verrà bandita a giorni visto che la Giunta Municipale presieduta dal sindaco Eugenio Galfano ha approvato la delibera con la quale si autorizza l'ingegnere Patti a porre in essere quanto necessario per la pubblicazione dell'avviso di gara sulla Gazzetta della Regione Siciliana utilizzando la somma di 4.500 euro dagli appositi fondi comunali che verranno successivamente reintegrati allorquando la Regione elargirà il finanziamento. La Chiesa dell'Addolorata, di cui è rettore Padre Narciso è la più frequentata dai marsalesi che nutrono una profonda venerazione per il simulacro che esprime il dolore di una Madre che ha perduto il suo diletto figlio. Il 15 Settembre 1997 Mons. Emanuele Catarinicchia, Vescovo di Mazara del Vallo, per accrescere sempre più la devozione verso la Vergine Addolorata, ha elevato la chiesa a Santuario Mariano Diocesano, riconoscendola ufficialmente "luogo di preghiera e di culto". La base d'asta dei lavori di restauro è di poco più di 268 mila euro. Intanto proprio oggi prende il via (ore 18,30) il triduo di preparazione alla Festa della Beata Vergine Addolorata che avrà come predicatore don Giuseppe Alcamo. Venerdì prossimo la festa liturgica con il giro della banda musicale per le vie cittadine, la solenne concelebrazione presieduta dal Vescovo Calogero la Piana (ore 18,30) e con un concerto di melodie sacre eseguito sempre dalla Banda Musicale.
L'Addetto Stampa
Nino Guercio