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AREE ARTIGIANALI: SI ACCELERA L'ITER PER ASSEGNARE DI NUOVI LOTTI

Il prossimo 16 febbraio la Commissione esaminerà tutte le istanze pervenute entro quella data

E' fissato per il prossimo 16 febbraio il termine per la presentazione delle richieste di assegnazione delle aree artigianali di Marsala. Ne dà comunicazione il Suap che, con un apposito Avviso pubblico a firma del responsabile arch. Vincenza Canale, ha reso noto di avere accelerato la procedura di assegnazione dei lotti ancora disponibili in contrada Amabilina. La competente Commissione, lo scorso novembre, aveva già provveduto ad assegnare i primi 15 insediamenti produttivi dei 45 disponibili, rinviando al trimestre successivo la formazione di una nuova graduatoria utile. L'Amministrazione comunale, ora, vuole accelerare i tempi per consentire alle imprese artigiane di accedere alle agevolazioni previste dal programma operativo regionale FESR 2007-2013 (bando sulla GURS del 28.12.2009, scadenza marzo). "L'obiettivo è quello di non far perdere questa opportunità ai nostri artigiani, sottolinea il sindaco Renzo Carini, tenuto conto che l'interesse alle agevolazioni regionali riguarda sia le nuove iniziative che le attività esistenti". Per l'accelerazione della procedura si era anche espressa la CNA, motivando la richiesta con l'esigenza degli artigiani di essere in possesso - in tempo utile - della documentazione necessaria per accedere ai finanziamenti di legge. Il prossimo 16 febbraio, pertanto, la Commissione "Assegnazione Aree P.I.P" si riunirà per l'esame di tutte le istanze pervenute entro quella stessa giornata, stilando la graduatoria dei nuovi assegnatari. Termini e modalità di partecipazione all'assegnazione sono riportati nell'apposito bando pubblicato anche sul sito istituzionale www.comune.marsala.tp.it
Gli insediamenti produttivi, secondo il Regolamento comunale, sono destinate ad imprese artigiane, Enti pubblici, Società a prevalente capitale pubblico, Aziende a partecipazione statale. Nelle singole aree, con superficie variabile da 700 a poco più di 1000 mq., potranno realizzarsi impianti finalizzati alla produzione di beni (anche semilavorati) o alla prestazione di servizi e commercializzazione dei prodotti. I lotti possono essere affidati in concessione o per cessione in proprietà della superficie richiesta.

Alessandro Tarantino