Tremila visitatori provenienti da ogni parte del Piemonte e da altre regioni del Nord Italia hanno avuto modo di visitare, lo scorso fine settimana, lo stand di Marsala allestito all'interno della settima edizione della Fiera "Canelli, Città del Vino". "Ancora una volta - rileva Paolo Gandolfo, assessore alle manifestazioni del Comune piemontese - Marsala ha riscosso notevole successo. Segno questo che da parte nostra non sbagliamo a reiterare annualmente l'invito agli amici lilybetani per essere presenti con i loro vini e i loro dolci nella nostra terra." Allestito nella foresteria di una delle più importanti aziende vinicole canellesi, la Bosca, lo stand lilybetano è stato letteralmente preso d'assalto anche da turisti e siciliani emigrati al nord per lavoro che hanno avuto modo di conoscere quanto di meglio la città offre attraverso un apposito video, proposto senza soluzione di continuità. Il tutto inframmezzato con la degustazione di un sorso di vino marsala e di qualche biscotto tipico delle nostre zone. "E' stata un'esperienza interessante - afferma l'Assessore Mariella Parrinello, che ha guidato la delegazione marsalese. Davvero una iniziativa che ha ben promosso l'immagine ed i prodotti tipici, primo fra tutti il vino Marsala. Nella "due giorni canellese" diversi sono stati i convegni sul vino ed in particolare sul moscato, vino tipico di quelle zone. Particolarmente apprezzate dai visitatori anche le "cattedrali sotterranee". Quest'ultime sono le grandi cantine sotterranee che si estendono per oltre 15 chilometri dove viene tenuta e lavorata la stragrande maggioranza del vino spumante prodotto in Italia con il metodo classico.
L'Addetto Stampa
Nino Guercio