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MARSALA: MANUTENZIONE DEI BENI CONFISCATI ALLA MAFIA

Sono una quindicina i beni ricadenti nel territorio ed assegnati al Comune di Marsala.

Sono una quindicina i beni ricadenti nel territorio ed assegnati al Comune di Marsala. L'ultimo, in ordine di tempo, è stato quello consegnato alla Consulta Femminile lo scorso febbraio. Per alcuni edifici si rende ora necessaria una manutenzione straordinaria, sia della struttura che degli impianti. Da qui l'impegno di spesa di 50 mila euro su provvedimento dell'ingegnere Francesco Patti, dirigente del settore Lavori Pubblici, con interventi che saranno eseguiti dalla ditta che si aggiudicherà il cottimo fiduciario a contratto aperto. Il progetto, la cui direzione dei lavori è stata assegnata al geometra comunale Giovanni Di Dia, riguarda una decina di edifici ubicati quasi tutti nel centro urbano.
Il Comune di Marsala è considerato tra i più solleciti ad applicare la legge sulla confisca dei beni alla mafia, la cui finalità è quella di ridare valore sociale agli stessi beni. Da qui l'assegnazione degli immobili in questione a fini istituzionali o a sedi di Associazioni che senza fini di lucro operano nel volontariato sociale. Queste le precedenti assegnazioni: Fondazione San Vito Onlus, Associazione Amici del Terzo Mondo, Società Consortile Lilybeo Marsala, Associazione Guide e Scout Cattolici italiani, Centro Italiano Femminile, Associazione Nazionale Carabinieri in congedo. Oltre ad abitazioni, la confisca nel territorio comunale riguarda anche terreni e magazzini.


L'Addetto Stampa
Alessandro Tarantino