Incontro a Palazzo Municipale tra l'assessore ai Servizi sociali Paolo Pellegrino e i rappresentanti sindacali dei pensionati marsalesi. Anna Russo (CISL), Rocco Pulizzi (UIL), Giuseppe Vinci e Paolo Casano della CGIL, hanno richiesto ed ottenuto la riunione per fare il punto sui servizi che più da vicino riguardano i pensionati e la "terza età" in genere. Al primo punto dell'ordine dei lavori l'assistenza domiciliare agli anziani che - come ha sottolineato l'assessore Pellegrino - "ormai è un'azione condotta dal Distretto sociosanitario Marsala-Petrosino, con valutazioni di competenza del Gruppo Piano a suo tempo istituito". Nel corso degli interventi è emerso che, attualmente, sono 230 gli anziani assistiti a fronte di quasi il doppio dei richiedenti, con un impegno di spesa che si aggira attorno a 300 mila euro. "L'obiettivo dell'Amministrazione comunale è di aumentare la qualità del servizio", ha affermato Paolo Pellegrino che ha anche sottolineato "l'apprezzamento per la nuova formula di accreditamento degli anziani presso una delle Cooperative che svolgono il servizio di assistenza". Altro argomento affrontato è stato quello delle attività integrative che per tre mesi (fino a dicembre) daranno "occupazione" ad un centinaio di anziani: a turno vigileranno presso scuole, centri sociali e spazi a verde comunali. Si tratta di un servizio molto richiesto, curato direttamente dal Comune che stanzia ogni anno oltre 60 mila euro anche se "qualche risorsa in più, hanno detto i sindacati, consentirebbe di soddisfare gli altri anziani che non sono stati ammessi alle attività integrative (oltre settanta quest'anno; ndr)". Nessun problema particolare invece riguardo al servizio rilascio tesserini di trasporto urbano: in media ne fruiscono quasi 550 anziani, che annualmente circolano gratuitamente sui bus comunali. Ultimo tema affrontato nel corso dell'incontro a Palazzo Municipale, il soggiorno ricreativo culturale. Quest'anno la meta è stata la Campania, e in particolare la "costa amalfitana", con la partecipazione di cinquanta anziani a fronte di quasi 400 richieste. Su questo punto, unanime è stata la richiesta dei sindacalisti di "rivedere il criterio di ammissione" che vieta la partecipazione alla gita a quanti ne hanno usufruito nell'anno precedente. "Riteniamo opportuno che trascorrano due anni tra un soggiorno e l'altro, hanno sottolineato i rappresentanti dei pensionati, in maniera da consentire la più ampia possibilità di partecipazione ai numerosi anziani del territorio comunale". L'assessore Paolo Pellegrino si è impegnato a valutare la richiesta in occasione della definizione del stesura del bando 2007.
L'Addetto Stampa
Alessandro Tarantino